sabato 10 novembre 2007

Diego Fusaro: crolla la speranza nell'altro

Il giovane filosofo torinese Diego Fusaro, curatore del progetto Filosofico.net (http://www.filosofico.net) nel corso della sua prima opera, traccia un disegno dello scenario che ha preso corpo in seguito alla caduta del Muro di Berlino
Lasciamo la parola a Fusaro:

"La data epocale del 1989 segna la fine di un mondo, il sipario che cala sull'utopia concreta del marxismo, relegandolo in quel museo delle antichità in cui, ad avviso di Engels, doveva finire lo stato. Si rimargina così la voragine tra due universi - separati dalla "cortina di ferro" - socialmente e filosoficamente opposti: solo uno dei due è sopravvissuto, inglobando l'altro, rendendolo simile a sè. La conseguenza di tale situazione, che marca la fine di quello che è stato definito un "secolo breve", è l'instaurarsi di un unico gande Impero, rizomatico e dotato di innumerevoli gangli più che di una sola testa, che assorbe ogni angolo del mondo entro i suoi confini in espansione: alla vecchia distinzione tra Paesi allineati con un blocco anziché con l'altro, si sostituisce quella tra ciò che è interno e ciò che ancora non lo è e che, pertanto, è combattuto come un nemico pericoloso perché non ancora riassorbito. In un simile contesto dai nuovi contorni, il capitalismo diventa come l'aria che respiriamo, qualcosa a cui siamo assuefatti e di cui non riusciamo più a fare a meno: nella misura in cui si eleva a unico modello su scala mondiale, diventa impossibile sottoporlo a critica in nome di qualcos'altro, che è venuto meno, assorbito dal suo antico rivale. Crolla la speranza nell'altro proprio perché l'altro è venuto a mancare".

Diego Fusaro, Filosofia e speranza, Il Prato
http://www.libreriauniversitaria.it/filosofia-speranza-ernst-bloch-karl/libro/9788889566176?a=322783

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